martedì 27 gennaio 2009

Facebook, il gossip dei non V.I.P.


E se lo scopo di questo Social network chiamato Facebook fosse proprio quello di farsi i fatti altrui?
Parliamo del fenomeno di questi ultimi tempi, per una santa volta dal di dentro, in qualità di utenti di una certa levatura ed esperienza, senza falsi profeti sociologi o psicologi della domenica che vogliano appiopparci una definizione mediatica da sbandierare in ogni telegiornale, quel tanto che serve per allungare la brodaglia di notizie inconsistenti che solitamente ci viene elargita.
Devo ancora riflettere sulle conseguenze della modalità con cui FB è subentrato in Italia a tutti i livelli. Mentre negli USA è stato da anni un network piu studentesco che altro, in Italia il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio. E’ incontrollabile oramai la crescita del numero di utenti di FB: in primo luogo il web è penetrato a tutti i livelli culturali, gente che non si era mai avvicinata alla rete, grazie a FB è diventata web-dipendente, ed in secondo luogo il fenomeno ha conquistato tutte le fasce di età.

- Amici dei miei! Io non li posso e non li voglio aggiungere.....! – mi appresto a dire ieri al mio amico scrittore Andrea Filipozzi, mentre siamo sul punto di partorire un’analisi talmente immediata e tagliente, fine e fotografica che noi stessi ne rimaniamo sorpresi.
- E come questa cosa modificherà alla lunga i nostri rapporti sociali? Pensaci, gente che comunicherà divorzi, nascite, matrimoni, rotture sentimentali compleanni e infine....morti! Le morti verranno comunicate su FB e saranno un fenomeno sociale mai successo prima....!

- Siamo italiani – mi risponde lui - abbiamo preso questa storia di FB quasi a cuore...adesso è una vera e propria invasione...la gente perde la testa...in America molti lo snobbano perché come dici tu è una cosa da studenti. Gente di una certa età ha la sua vita, non ha bisogno di una sorta di rifugio come questo...ma sai te l'ho detto siamo italiani, fanatici del gossip quindi farsi i cazzi degli altri è uno sport nazionale...FB va di brutto in England proprio x questo (credo...). Ovviamente i miei sono vaneggiamenti di un pazzo... – prosegue nel suo tipico modo genialpsyco.
- Dobbiamo pubblicare questa analisi invece! – dico - perché è molto avanti. Pensavo giusto ad uno che muore e il giorno dopo gli riempiono la bacheca di messaggi...”sei sempre nei nostri cuori, lasci un vuoto incolmabile”...pensaci un po'! Fenomeno sociale...la tua analisi è fine e puntuale. – concludo.
E lui mi fa – Si...nel caso uno spirasse ci sarà l'applicazione da installare che ti ricorda come per i compleanni, la data di morte e tu puoi inviare i fiori (virtuali) che verranno accettati in automatico con un messaggio che verrà pubblicato...almeno non devi perdere tempo ad andare al cimitero a trovarlo. Così se tieni veramente ad uno, tutti lo sanno, e puoi evitare di dire balle tipo "sono andato a trovarlo al cimitero ma gli ho portato dei fiori, sai che a me quelle cose fanno girare le palle"....Evoluzione si chiama...bah.
Geniale risvolto che io non avevo considerato.
- Comunque l'applicazione puoi crearla anche tu – gli faccio - solo che ti ruberanno l’idea !!! O ci lucreranno sopra...
- Appunto! – mi fa - io ci metto la testa e loro me la mettono nel culo! No, grazie. Ho già un abbonamento giornaliero a questo genere di disavventure...mi basta e m'avanza!

Autori
Andrea Filipozzi
Zimo

2 commenti:

  1. scusate...condivido quello che avete scritto ma devo informarvi purtroppo che non c'è nulla di nuovo! la celebrazione post-mortem con commenti e commemorazioni è già una relatà nel web...date un occhio a qualche Myspace!
    FB in questo non avrebbe nessun primato!
    Certo resta il fatto che è il funerale on line un'enorme Evoluzione del costume.

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  2. Ciao miei cari... non potevo esimermi dal commentare cotanta ardita analisi sul fenomeno FaceBook; ardita per il coraggio di inimicarsi coloro che di FB ne hanno fatto una ragione di vita, coloro che non riescono a resistere al richiamo della notizia... un'esigenza che li spinge in qualsiasi situazione, pure paradossale, come lo studio dentistico, a richiedere l'utilizzo del pc della segretaria per controllare se quella foto che 2 minuti prima con il cellulare di ultima generazione è stato commmentato dai suoi amici, l'iscrizione a quel gruppo che fa solo status...
    Si il cellulare... ora anche con il cellulare è possibile scaricare l'applicazione FB, l'ultimo firmware per utilizzare le ultime funzionalità rilasciate dal provider...
    Ma diciamoci la verità... intimamente, guardiamoci dentro, lo scopo di FaceBook non è quello di farsi i cazzi altrui, bensì di far conoscere i cazzi propri agli altri.
    Foto pubblicate dell'ultima vacanza, cosa fai in questo momento? I video dei propri figli, la catena di commenti egoriferiti alla foto dell'amico... una corsa alla simpatia più gradita... E si... a noi italiani piace che gli altri si facciano i cazzi nostri... questa per me è l'essenza ultima...
    E vi lascio con una premonizione... una visione del futuro... un dubbio da brividi... Quanto mancherà all' enensima edizione del Grande Fratello, in streaming su FaceBook tra utenti di FaceBook?

    Luca

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