giovedì 30 ottobre 2008

Splatter


La giornata si preannunciava insidiosa, pigra e arrotolata nel suo mattino di latte e caffè...quando d’improvviso un dubbio colse la ragazza: forse...la donna delle pulizie era schiattata??!!!

Il pensiero la colpì come una tonnellata di detriti del precambriano sciorinati sullo stomaco.

Senza perdere un secondo di più, si precipitò fuori della stanza, sbattendo la porta con violenza, corse verso le scale, saltando sulla rampa senza neppure guardare il primo scalino...il tallone mancò l’attrito con lo spigolo ed il suo culo ossuto si ritrovò a cozzare contro i 90 gradi ad angolo vivo del marmo...cazzo! Un rumore di spina dorsale stridente entro la sua pelle fece rabbrividire tutto l’edificio.

Eeeeeehhhhhhhhhcccccckkkkk fece il tessuto osseo

Poi..Tud Tud Tud....il laconico e ripetuto ritornello dell’osso sacro tamburellante contro i contigui 25 gradini dell’intera rampa...

Merde! esclamò in un francese talmente perfetto da fare invidia a Catherine (Deneuve n.d.s.).

Giunta alla fine della corsa, facendo leva sul palmo di una pano posata sulla superficie marmorea e fredda, si preparava a raccogliere il suo mucchietto d’ossa mezzo rotte quando...

l’ombra minacciosa del magazziniere apparve in cima alle scale...era di spalle e trascinava un grosso pallett su rotelle.

Fece appena in tempo a sussurrare in un fil di voce strozzato un flebile, no! prima d’accorgersi, ormai troppo tardi, che la presa della leva del carrello gli sfuggiva di mano.

Con uno schianto infernale il grosso carico di motori e azionamenti prese la china delle scale, piombando con un tonfo orrendo sul corpo della ragazza e sfracellandone le volatili ossa.

La carne venne tagliata in piu punti e il sangue schizzò dappertutto, lordando irreparabilmente il muro bianco.



Piu tardi un capannello di persone si radunò attorno al cadavere, le punte delle scarpe che evitavano accuratamente le macchie di materia cerebrale sparsa sul pavimento.

"Peccato", disse qualcuno. "L’avevano ritinteggiato appena due giorni fa, il muro".

2 commenti:

  1. Complimenti per il blog era ora di andare altrove a postare questi racconti.

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  2. feliz natal

    http://flokinhosdela.blogspot.com/

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